Se gestisci un’attività di ristorazione e desideri realizzare un menù ristorante originale, magari per risaltare in originalità rispetto alla concorrenza, puoi seguire alcune semplici regole e affidarti a modelli dal comprovato successo.
Chiaramente, il semplice fatto di vantare un buon menù non può essere di per sé sinonimo di successo, ma sicuramente sarà segnale di insuccesso. I clienti che giudicano negativamente un intero locale anche solo per come appare il menù sono molto di più di quello che potrebbe sembrare, e un breve excursus fra le recensioni presente in rete te ne darà conferma.
Come creare un menù ristorante vincente in pochi semplici passi, allora? Ecco sei regole d’oro che ti potranno tornare utili.
Le sei regole d’oro per un menù ristorante perfetto
Che tu abbia bisogno di un menù per ristorante italiano o di cucina estera, tavola calda, bar, o fast food, ci sono alcune norme che valgono a prescindere per tutti. Ovvero:
- Prima di tutto, devi definire i costi. È chiaro al giorno d’oggi non è impossibile creare un menù per ristorante online e gratis, ma se non sei esperto di grafica e impaginazione, forse faresti meglio a rivolgerti a professionisti del settore. Questo servizio ha un costo, e devi tenerne conto onde evitare di tagliare i fondi per altri aspetti importanti della tua attività.
- Prima di immergerti nella creazione del menù, fotografa mentalmente con nitidezza qual è la proposta gastronomica che offri. Se sei specializzato in cucina regionale e somministrazione di carni particolari (come ad esempio quella del cinghiale) il menù dovrà trasmettere l’idea di rusticità con colori e temi appropriati. Viceversa, un bar specializzato nella vendita di aperitivi sceglierà uno stile più frizzante, come il déco o la pop art. Noi consigliamo di tenerlo molto semplice se poi in sala vi sarà qualcuno in grado di poter spiegare i piatti ed accompagnare il cliente nella scelta.
- Questo ci porta direttamente al punto 3: lo stile artistico del menù non deve “fare a cazzotti” con l’anima del locale. Un ristorante di superlusso non può allontanarsi troppo da menù ricercati ed eleganti, che invece stonerebbero in trattoria.
- Una volta concettualizzato lo stile, potrai mettere nero su bianco le pietanze che offri, facendo molta attenzione a indicare prezzi chiari e comprensibili, ma soprattutto evitando grossolani errori di ortografia o battitura: non piacciono a nessuno. In caso, prendi in considerazione l’idea di affidarti a un copywriter. Se dei piatti sono finiti o non disponibili ristampa il menù! O il rischio è che il cliente rimanga deluso.
- La suddivisione tematica del menù ristorante può seguire quella classica che vede distinti almeno antipasti, primi, secondi, dolci e frutta. All’interno di queste macro-categorie potrai muoverti con una certa libertà, dedicando magari una sezione a parte a quelle che sono le specialità della casa, ovvero la ragione per cui un ipotetico cliente dovrebbe scegliere il tuo ristorante piuttosto che la concorrenza. Se però offri poche portate non fare troppe suddivisioni e pensa invece a nuovi modi per dividere il menù, ad esempio indicando quali piatti sono pensati da dividere con altri. Altra cosa pensa se vuoi ad un menù degustazione o ad una proposta di percorso gastronomico da offrire a chi è interessato a conoscere meglio la vostra cucina.
- Ultimo ma non ultimo, il materiale su cui andrà fisicamente stampato il menù. Oltre all’attinenza con lo spirito del locale di cui già s’è parlato, considera anche chi è il prototipo di cliente a cui ti rivolgi. Se ricevi molte famiglie con bambini, ad esempio, la carta plastificata è d’obbligo. Oggi però è importante proporre dei menù consultabili grazie al QR code.

Modelli di menù per ristorante
Anche se il consiglio rimane quello di rivolgersi sempre ad esperti del mondo della grafica e della stampa, nessuno ti vieta di creare il menù ristorante online, che dispongono di modelli già pronti all’uso e non solo come Dishcovery.
Quale che sia la tua scelta operativa, ti elenchiamo di seguito alcuni fra i template più richiesti dagli utenti alla ricerca di un esempio di menù per ristorante.
01. Vintage
È il modello tipico dei pub e richiama i gloriosi anni Cinquanta. Ha dalla sua il vantaggio di racchiudere tutto in un unico foglio.
02. Moderno
Modernità vuol dire pochi riquadri ma ben in evidenza, soprattutto per quel che concerne cibi trendy come la cucina vegana. Ideale per caffetterie e locali a tema.
03. Modello “sushi”
Tipico di alcuni ristoranti orientali, questo modello fa dell’essenzialità la parola d’ordine. I colori sono generalmente dai toni scuri, le immagini poche ma significative, l’ordine e l’equilibrio rispettati all’inverosimile.
04. Menù ristorante rustico
Questo menu è ideale per quei locali che offrono un po’ di tutto, senza particolari cavalli di battaglia. È importante quindi rispettare l’ordine grafico degli elementi e inserire quante più immagini possibile così da venire in contro anche agli utenti più distratti.
05. Modello lavagna
Molto di moda in pub e birrerie, il modello lavagna si può aprire su due fronti come uno scrigno contenente un tesoro. Testo, immagini e colori tendono ad essere di spessore, come le carni e le birre vendute.
06. Minimalista
I modelli minimalisti sono molto apprezzati dai locali di ultima generazione e al passo coi tempi, come quelli di cucina esclusivamente etnica o bio. Vietata la ridondanza, tutto quello che c’è da sapere è riassunto in poche righe ben allineate. Ideale anche per essere fotografato e caricato sui social.
Ma questa lista non può avere, ovviamente, preteste di esaustività. Tante sono le idee che possono aggiungersi a quelle che ti abbiamo appena proposto, sta a te scegliere quale più si adatta alla vision del tuo locale. Ricorda come ultima cosa di variare il tuo menù se possibile seguendo la stagionalità, tieni in carta i tuoi piatti signature ma cerca sempre di proporne di nuovi per i clienti abituali.
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